Crisi-lavoro-sviluppo: quale futuro? A tracciare il quadro nazionale ci ha pensato il segretario generale Uil, Carmelo Barbagallo:
L´Emilia Romagna sta provando a rilanciarsi con il Patto per il lavoro, sottoscritto con le parti sociali: quando riusciremo a farne uno anche a livello nazionale con la presenza di tutte le forze politiche? Invece di litigare, dovrebbero pensare ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani, al Paese. Sugli interessi generali del Paese dovrebbe esserci concordia: ci vorrebbe un tavolo di pace e di prospettiva occupazionale e produttiva, per disegnare un futuro di sviluppo. Purtroppo, oggi non riusciamo a venir fuori dalla stagnazione economica e dalle conseguenti difficoltà produttive e occupazionali. Sono 153 i tavoli di crisi aperti al Mise, con circa 300 mila lavoratori interessati, oltre a quelli coinvolti nell’indotto. Dobbiamo fare di tutto per migliorare questa condizione e per dare speranza nel futuro».
(Foto: Gianni Schicchi)