Dichiarazione congiunta di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec su Philip Morris
E’ stata siglata l’ipotesi di accordo tra le OO.SS Filctem Cgil di Bologna, Femca Cisl, Uiltec Emilia Romagna e Philip Morris Manifacturing&Tecnology Bologna S.p.A.
L’intesa, molto ricca ed articolata, punta sulla partecipazione, sulla innovazione, sugli aumenti salariali e delle tutele, ed al benessere dei dipendenti.
Sul fronte dei diritti si estende il periodo entro il quale si potrà usufruire del congedo matrimoniale fino a 180 giorni dalla celebrazione del matrimonio; si riduce dal 50% al 46% la percentuale necessaria per accedere al Congedo per Cure e si estende il riconoscimento dell’integrazione salariale prevista dai precedenti accordi del Congedo parentale fino ai 12 anni di età dei figli/e.
Ai genitori con figli frequentanti asili nido e scuole materne dell’infanzia verrà riconosciuto un contributo mensile fino a 200 euro, mentre vengono riconosciuti contributi pari a 60 euro mensili per i figli fino ai 14 anni di età che frequenteranno i centri estivi.
Aumentano le borse di studio per i figli dei dipendenti da 32 a 64 all’anno, con importi che variano dai 200 euro fino ai 1100 euro!
A tutte le lavoratrici e lavoratori, Philip Morris stipulerà una copertura assicurativa, a suo totale carico, a copertura di incidenti mortali, o a fronte di riduzione di capacità lavorativa dal 50% in su (indipendentemente dalla causa) che erogherà una copertura economica che equivalente a 2, 3 o 4 volte il valore della RAL del dipendente.
Per quanto riguarda gli istituti a carattere economico, il Premio di Partecipazione viene parzialmente modificato, e potrà erogare quote salariali fino a 2805 euro a regime, che verranno incrementati del 30% nel caso di conversione del premio in welfare, per un totale complessivo di oltre 3600 euro.
L’importo del credito welfare assegnato a ciascun lavoratore ogni anno aumenta da 350 a 500 euro annuali.
Aumenta anche il Premio Lavoro Notturno dagli attuali 5 euro fino a 10 euro a regime, per un aumento complessivo annuale di 330 euro.
L’intesa sottoscritta ieri, dopo circa 13 mesi di trattativa, non ambisce esclusivamente ad incrementare il livello di benessere e di tutela della lavoratrici e dei lavoratori di Philip Morris, ma vuole creare un sistema di relazioni di sindacali e di rapporto con le/i dipendenti che, partendo dalla partecipazione degli stessi, consideri le persone come elemento imprescindibile per la sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’Impresa.
Il rafforzamento del confronto sulla Parità di Genere nella prima multinazionale al mondo ad aver ottenuto la certificazione “Equal Salary”, il riconoscimento della necessità di formazione continua, il confronto sulla sostenibilità ambientale e sulla sicurezza, ma soprattutto la formalizzazione della Formazione sulla Filiera Integrata, devono rappresentare la vera sfida dei prossimi anni, ovvero la capacità di rendere le relazioni sindacali e la consapevolezza e la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori strumenti capaci di coniugare l’esigenza di stare sul mercato con la tutela dell’ambiente e di tutte e tutti i soggetti che portano il loro contributo.