Dichiarazione congiunta di Marcello Borghetti, segretario Uil Emilia-Romagna; Riccardo Galasso, segretario Feneal Uil Emilia Romagna e Laura Pagliara, segretaria Uila Emilia Romagna
La UIL Emilia-Romagna congiuntamente alla FENEAL UIL regionale ed alla UILA regionale chiede alla Regione l’immediata attuazione delle misure anti-caldo per la tutela dei lavoratori.
Lanciamo un appello urgente alla Regione Emilia-Romagna per l’immediata attivazione delle disposizioni volte a proteggere i lavoratori dal rischio calore, in vista dell’ondata di caldo eccezionale che sta già colpendo la nostra regione, sia la Regione Lazio che la Regione Calabria hanno già emesso una ordinanza specifica oggi già in vigore. Chiediamo di non indugiare ed emettere in tempi brevissimi una ordinanza regionale che duri tutto il tempo necessario a garantire la sicurezza dei lavoratori.
Qualora il rischio sia “ALTO” secondo le mappe Worklimate, la UIL Emilia-Romagna, la FENEAL UIL regionale e UILA regionale sottolineano la necessità di intervenire con la dovuta urgenza. L’ordinanza dello scorso anno prevedeva infatti l’entrata in vigore dal 29 luglio al 31 agosto 2024, una data che, a fronte delle attuali e previste temperature elevate, risulta troppo lontana per garantire un’adeguata tutela in favore dei lavoratori.
Non possiamo permettere che i nostri lavoratori continuino a essere esposti a rischi per la loro salute a causa del caldo estremo, aspettando la fine di luglio per l’applicazione di misure che sono già necessarie oggi.
Chiediamo alla Regione di agire con la massima celerità per rendere operative queste disposizioni, salvaguardando la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La prevenzione è fondamentale, e in questo contesto climatico, ogni giorno di ritardo può avere conseguenze gravi
La UIL Emilia-Romagna congiuntamente alla FENEAL UIL Emilia Romagna ed alla UILA Emilia Romagna, hanno inviato una lettera formale alla Presidenza della Giunta Regionale, con copia agli Assessorati al Lavoro e alla Sanità, per chiedere un incontro urgente. L’obiettivo è discutere le modalità e i tempi di attuazione delle misure, nonché valutare l’opportunità di estendere la durata del divieto lavorativo oltre il 31 agosto, qualora le condizioni climatiche lo rendessero necessario.
La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori è una priorità assoluta per il nostro sindacato, che continuerà a vigilare affinché vengano adottate tutte le azioni necessarie per affrontare l’emergenza caldo.