Dichiarazione del segretario confederale Uil Emilia Romagna, Massimo Zanirato su ordinanza-caldo regionale
«All’indomani della nostra richiesta urgente di incontro con la Regione Emilia Romagna allo scopo di definire le misure anti-caldo per i lavoratori a rischio, cogliamo la disponibilità di viale Aldo Moro, nella persona dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, a varare una nuova ordinanza che tuteli i lavoratori.
Per la Uil Emilia Romagna, il nuovo testo deve contenere, in modo inderogabile, un allargamento della platea dei beneficiari che, oltre a coloro che operano nell’edilizia e nell’agricoltura, includa i lavoratori della logistica e di tutti coloro che svolgono attività pesanti in ambienti particolari quali, ad esempio, le lavanderie industriali.
Una nostra ulteriore di istanza verte sull’opportunità di siglare, a livello aziendale e con le parti sociali, accordi di sito che prevedano una rimodulazione degli orari e dell’organizzazione interna del lavoro in modo da escludere che si esercitino mansioni durante i picchi di calore.
Nella fattispecie del settore edile, una nostra pressante richiesta riguarda il coinvolgimento degli enti locali per la definizione di ordinanze ad hoc che consentano l’apertura anticipata dei cantieri nei centri abitati.
Registriamo, infine, con profondo rammarico, la chiusura di alcuni partecipanti allo strumento dell’ordinanza che, per la Uil Emilia Romagna, trova, invece, il suo fondamento nel mero interesse della tutela della salute e del benessere dei lavoratori».