Dichiarazione Cgil-Cisl-Uil di Bologna su snaità
In occasione della Ctssm che si é svolta oggi 27 giugno 2025 le scriventi confermano la scelta strategica di difesa e rilancio del Servizio Sanitario pubblico. In tale occasione si è definito un verbale di incontro con i seguenti obbiettivi;
- la Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana (Ctssm), di cui la Regione Emilia-Romagna è parte integrante, e le Organizzazioni Sindacali hanno definito una road map di confronto in merito alla riorganizzazione dei percorsi riguardanti le urgenze minori nell’assistenza primaria, che si integrano con lo sviluppo della rete dell’emergenza-urgenza.
- In particolare, in merito al Pronto Soccorso di Bazzano, che ad oggi non muta la sua organizzazione, si garantisce un confronto preventivo complessivo in tempi congrui e sostenibili, sull’eventuale riassetto e in una logica di attenzione alle risposte ai bisogni dei cittadini e di una lettura adeguata alle risorse ed alle necessità.
- Le scelte adottate avverranno nella cornice dell’evoluzione dell’assistenza territoriale, nell’ambito la programmazione Pnrr e i requisiti previsti dalle norme di riferimento.
- La parti si impegnano ad avviare uno specifico confronto sull’offerta complessiva di servizi alla comunità del polo ospedaliero di Bazzano di Valsamoggia entro il mese di settembre 2025;
- In merito alla scelta adottata dall’Ausl di Bologna, rimarcando le differenti valutazioni delle parti, di rimodulazione oraria notturna dei Cau, l’Azienda si impegna al termine del trimestre di avvio – o prima se dovesse essere necessario – alla verifica congiunta che terrà conto degli accessi nei Pronto soccorso e degli interventi garantiti dalla continuità assistenziale, sia telefonici che in accesso diretto.