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Gli indirizzi strategici 2026–2028 confermano un programma orientato a sostenibilità, innovazione e qualità dell’azione pubblica
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La sede UIL ER di Bologna, il Caf UIL e l’Ital Uil di Bologna resteranno chiusi dal 24 dicembre 2025 all’1 gennaio 2026 compresi e il 5 gennaio 2026
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L’intesa ribadisce il mantenimento della governance pubblica della Fondazione, gli strumenti di relazione con le organizzazioni sindacali e le associazioni degli inquilini, i percorsi di allargamento agli altri soggetti pubblici e privati, e la prosecuzione dell’impegno all’implementazione del Fondo sociale per l’abitare
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«E’ necessario che quanto prima riparta il confronto su tutte le questioni ancora irrisolte»
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Si tratta di una riorganizzazione che impatterebbe sul personale e sull’organizzazione del lavoro visto che sarebbe previsto un aumento importante dei posti letto in alcuni reparti – non si capisce con quale personale – e una probabile riduzione in altri
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«Non ci sto, non stiamo come Uil Emilia Romagna, a trasformare la nostra sanità in un servizio a geometria variabile, con sbarramenti geografici ed economici. Non credo di dover ricordare – a chi dovrebbe guardare alla Costituzione come a un vangelo laico – ciò che i nostri Padri costituenti hanno scritto in merito»
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«Se l’atteggiamento del Gruppo non cambierà,continueremo con altre azioni da mettere in campo, con altri presidi davanti le strutture interessate»
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BSC e BSF sono aziende partecipate con il 51% delle quote in capo al Comune di Bologna ed il restante 49% in capo a “SpV Bologna Spa” e da alcuni anni è in atto un progressivo e sistematico ridimensionamento delle attività svolte direttamente dai lavoratori di BSC, in favore del socio privato.