Dichiarazione congiunta di Cgil-Cisl Bo e Uil ER su Cau
Leggiamo oggi su alcuni quotidiani della presunta decisione presa dalla direzione della Ausl di Bologna di chiudere i Cau di Navile, Casalecchio e San Lazzaro di notte, riproponendo per le sole ore notturne la vecchia organizzazione basata sul servizio dei medici della continuità assistenziale ex guardia medica.
E’ del tutto evidente che la decisione unilaterale che assumerebbe la Direzione generale rischia di precludere ogni confronto con il sindacato confederale di CGIL CISL e UIL che non più tardi di una settimana fa ha inviato una richiesta di incontro urgente alla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Metropolitana (CTSSM) con l’obiettivo se possibile, di definire un percorso condiviso su una riorganizzazione di questi Centri.
Decidere senza aver avuto un confronto mette in discussione tutto il percorso che il sindacato confederale e la Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Metropolitana avevano definito per la riorganizzazione complessiva delle cure primarie anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo di relazioni sindacali tra le parti sottoscritto nel 2023, che aveva l’obiettivo di definire modalità e argomenti in modo che non ci fossero fughe in avanti ed il confronto tra le parti non venisse mortificato.
Chiediamo quindi alla Conferenza Territoriale Socio Sanitaria di svolgere con autorevolezza il proprio ruolo, facendosi garante di una corretta procedura di confronto. Se ciò non dovesse accadere e si decidesse di procedere in maniera unilaterale nella chiusura dei Cau di notte, ci batteremo per far valere i diritti di chi dentro le strutture ci lavora e per i cittadini da noi rappresentati.