Dichiarazione del segretario generale Uil Emilia Romagna, Marcello Borghetti su atti vandalici contro le sedi di Piacenza e di Cesena della Uil Emilia Romagna
Atti vandalici contro due sedi, a Cesena e a Piacenza, della Uil Emilia Romagna. E’ accaduto in questo fine settimana. In entrambi i casi, sono state sporte denunce alle Forze dell’Ordine.
A Cesena, l’ingresso della sede in via Natale dell’Amore 42/a è stato bloccato con una catena e un lucchetto. Impedendo così l’accesso agli operatori e agli utenti. A Piacenza, invece, i muri esterni della sede in via Martiri della Resistenza 4/a sono stati imbrattati con scritte No Vax.
«Siamo di fronte a gesti vili e intimidatori, che nulla hanno a che fare con il confronto alla luce del sole, civile e democratico – commenta il segretario generale Uil Emilia Romagna, Marcello Borghetti –. Non è la prima volta che le nostre sedi vengono colpite, e ogni volta ribadiamo con forza che non ci faremo intimidire, procedendo anche alle denunce di dovere presso le autorità competenti. La Uil è e resterà sempre al fianco delle persone, dei lavoratori, delle lavoratrici, dei pensionati e delle pensionate, nei territori, nei luoghi di lavoro, nelle comunità. Ringraziamo le forze dell’ordine per il pronto intervento e per aver avviato le verifiche del caso.
Confidiamo che i responsabili vengano identificati e puniti. Se questi gesti sono il prezzo da pagare per la nostra presenza attiva e coerente sul territorio. Affermiamo con forza che non arretreremo di un millimetro nella nostra azione sindacale e nella difesa dei diritti, della salute e della dignità delle persone».