sanità

«Non ci sto, non stiamo come Uil Emilia Romagna, a trasformare la nostra sanità in un servizio a geometria variabile, con sbarramenti geografici ed economici.  Non credo di dover ricordare – a chi dovrebbe guardare alla Costituzione come a un vangelo laico – ciò che i nostri Padri costituenti hanno scritto in merito»

«Se l’atteggiamento del Gruppo non cambierà,continueremo con altre azioni da mettere in campo, con altri presidi davanti le strutture interessate»

Il personale è ridotto all’osso, fino al punto che sono sufficienti alcune malattie non previste per mandare in crisi l’intero reparto.

«Abbiamo più volte sollecitato la direzione a mettere in campo azioni che consentano agli operatori e le operatrici di poter raggiungere la Casa della Salute in tranquillità ed in sicurezza»